È stato individuato un truffatore on-line di cicloamatori. Grazie alla denuncia di un uomo di Castelvetrano, i finanzieri hanno arrestato il truffatore che ha raggirato oltre 70 le vittime. I proventi illeciti venivano immediatamente trasferiti su conti di gioco on line e poi prelevati.
Si tratta di un quarantacinquenne disoccupato residente nel Frusinate. L'uomo avrebbe detto alle persone di essere un dipendente delle Poste italiane mentre con altri si spacciava per affermato operatore nel settore dell'e-commerce.
Negli ultimi 15 anni l'uomo si era specializzato nelle frodi on-line. Da tutte le parti d'Italia, compresa Castelvetrano, sono partite le querele dei truffati, prevalentemente appassionati di ciclismo.
La vittima Castelvetranense è stata attratta da un annuncio pubblicato su un noto sito di e-commerce che proponeva l'acquisto di un ciclo-computer, e ha contattato telefonicamente il venditore il quale, presentandosi come un dipendente di Poste italiane in servizio a Roma, ha fornito gli estremi di una carta prepagata per effettuare il pagamento, a seguito del quale sarebbe stato spedito il prodotto.
La vittima, dopo aver effettuato la ricarica, ha contattato più volte il venditore per avere notizie sulla spedizione, senza però ottenere indicazioni precise. Stanco delle continue giustificazioni, l'acquirente di Castelvetrano ha inserito il numero telefonico dell'inserzionista sul motore di ricerca Google scoprendo con sorpresa che il recapito era già stato segnalato da numerosi altri cicloamatori, anch'essi truffati dal fantomatico rivenditore di accessori per biciclette.
I finanzieri hanno quindi acquisito i dati relativi all'indirizzo Ip utilizzato per l'annuncio apparso su internet, quelli del traffico telefonico e la lista delle movimentazioni finanziarie effettuate dall'autore delle truffe.
Attraverso controlli incrociati con le società di gambling on-line, i finanzieri hanno ricostruito numerose operazioni finanziarie che non trovavano riscontro con il profilo economico del presunto truffatore, da sempre evasore totale.
Le carte prepagate e i conti di gioco on-line, infatti, erano costantemente movimentati per decine di migliaia di euro all'anno e immediatamente svuotati. Il truffatore dopo essere stato contattato, trasmetteva gli estremi della carta prepagata sulla quale effettuare il pagamento. Ricevuta la somma dalla vittima, immediatamente trasferiva il denaro su un conto di scommesse on-line a lui riconducibile, sul quale risultano accreditate decine di migliaia di euro l'anno, quasi tutte successivamente prelevate in contanti.
Il truffatore, poi, rassicurava la vittima riferendo di avere avuto problemi con lo spedizioniere o, in alcuni casi, che il ritardo era dovuto al malfunzionamento di un fantomatico moderno magazzino connesso a un sistema di commercio elettronico, giustificazioni del tutto false in quanto il furbetto dell'e-commerce non ha mai avuto un centro di stoccaggio.
I militari della tenenza di Castelvetrano lo ha denunciato alla procura di Marsala per truffa aggravata dalla minorata difesa.
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