L’avvocato Giuseppe De Luca, legale dell’ormai ex vicesindaco e assessore ai lavori pubblici di Erice, Angelo Catalano (a cui ieri mattina gli investigatori dei carabinieri hanno notificato un provvedimento di arresti domiciliari con obbligo del braccialetto, emesso dal Gip su richiesta della Procura, perché accusato di corruzione e abuso d’ufficio) ribadisce solo: «A sostegno della tesi del mio assistito ho prodotto un voluminoso incartamento di 400 pagine. Aspettiamo domani dopo l’interrogatorio di garanzia cosa succederà. Fino ad allora preferisco lavorare serenamente».
Non è escluso che la difesa da parte sua chiederà al Gip la revoca della misura cautelare, provando che con la revoca degli incarichi assessoriali è venuto meno il pericolo di reiterazione del reato, ma dovrà convincere il Gip anche sul fronte del pericolo di inquinamento delle prove visto che, durante l'indagine, sarebbe stato intercettato a parlare con un paio di imprenditori chiamati dal pm a testimoniare.
L'articolo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia