Un 24enne di Trapani, Vito Cristian Messina è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Trapani, con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, detenzione abusiva di armi e porto di armi od oggetti atti ad offendere. L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, era sottoposto all’obbligo di dimora nei comuni di Trapani e Erice. Messinalo scorso giugno scorso era stato arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti e precedentemente, il 5 gennaio, era stato protagonista di una lite in una nota pizzeria del capoluogo dove veniva denunciato per aver rotto con una testata il setto nasale ad un uomo per futili motivi. I militari dell’Arma, insieme al personale del Nucleo Cinofili di Palermo Villa Grazia, hanno compiuto un vero e proprio blitz nell'appartamento dell'uomo. I Carabinieri, entrati con un'irruzione in casa, hanno trovato Messina vicino alla finestra con in mano un involucro di pezza che conteneva una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, caricatore inserito e sei colpi all’interno. Eseguita la perquisizione sono state trovate una dose di cocaina ed una di hashish, in un porta monete, una bomboletta di schiuma da barba modificata con il fondo svitabile, vuota. I Carabinieri ritenendo che l'uomo si fosse liberato, prima dell’irruzione, di altra droga gettandola nel water, con l’ausilio dei vigili del fuoco e di tecnici del Comune, hanno scoperto la rete fognaria di scarico dell’abitazione, all’interno della quale hanno trovato un sacchetto in velluto con al suo interno un sacchetto in cellophane contenente ulteriori 12 dosi di cocaina. Trovato anche un coltello a serramanico intriso di sostanza stupefacente. Tutto ciò che è stato trovato è stato sequestrato e Messina arrestato e portato presso la Casa Circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani in attesa dell’udienza di convalida.