
Giuseppe Gulotta nel gennaio del 1976, allora diciottenne, venne arrestato come uno dei componenti del commando che trucidarono nella casermetta di Alcamo Marina, l’appuntato Salvatore Falcetta e il carabiniere Carmine Apuzzo.
Dopo oltre 22 anni è stato scagionato da tutte le accuse nel marzo di tre anni fa durante il processo di revisione. Gulotta, così come riporta Giuseppe Maniscalchi in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, ha già ricevuto dallo Stato il risarcimento di sei milioni e mezzo di euro "a causa dell’errore giudiziario e per l’ingiusta detenzione.
Adesso, ha citato per danni il ministero della Difesa e in particolare l’Arma dei carabinieri e ha chiesto un risarcimento di 36 milioni di euro.

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