La trapanese ferita nell'esplosione è a Parigi da 2 mesi. Su Fb: "Non ho mai smesso di sognare"
In Francia per vivere un sogno. Angela Grignano, la trapanese rimasta ferita nell'esplosione di Parigi, ha pubblicato un post lo scorso 31 dicembre, tramite il suo profilo Facebook, raccontando di essere arrivata lì da appena un mese e mezzo e di stare vivendo un sogno. La ragazza mostrava la sua felicità per la nuova esperienza lavorativa e di vita e raccontava di "donare tutta me stessa per mettermi in gioco e vedere cosa è disposta regalarmi (la vita, ndr) dopo tanti sacrifici". E su Fb ha raccontato il suo 2018 e l'arrivo a Parigi. "Sei stato l'anno della decisioni pesanti, di alcune veramente sbagliate che però mi hanno fatto capire cosa devo cambiare di me, cosa invece devo elogiare, che cosa e soprattutto chi voglio nella mia vita. Ed infine, mi hai vista arrivare a Parigi, un'avventura sulla quale mi sono buttata a capofitto senza pensare, mia dimora ormai da un mese e mezzo nella quale ripongo grande fiducia e speranza. Alla quale sto donando tutta me stessa per mettermi in gioco e vedere cosa è disposta regalarmi dopo tanti sacrifici". E ancora: "Insomma 2018, per tutta la tua durata non ho smesso di sognare. Ho versato tante, tantissime lacrime, di gioia e di malinconia, ho preso troppi schiaffi ma ho ricevuto anche tanto affetto e carezze. Alla fine dei conti quindi inizio il 2019 come sto finendo te, caro 2018: SOGNANDO. IO SONO PRONTA... INIZIAMO"! Oggi, come ogni giorno, si trovava proprio accanto alla boulangerie esplosa, in rue de Trevise, dove lavora come cameriera all'hotel Ibis nel quartiere Opera. Ore di ansia per i suoi familiari, contattati dalle autorità consolari di Parigi che si sono messe a disposizione dei parenti e delle persone coinvolte nell'esplosione. Dopo gli studi universitari, aveva scelto di trasferirsi nella capitale francese per due ragioni: non pesare economicamente sulla famiglia (il padre è un idraulico-elettricista, la madre una casalinga) e cercare di sfondare nel campo dell’arte. Per ben dieci anni, fino al compimento della maggiore età, Angela ha frequentato a Xitta una scuola di danza, la «Crisalide». Il fratello, Giuseppe Grigano, è un sacerdote e attorno a lui si stringono il vescovo Pietro Maria Fragnelli e la tutta comunità diocesana. Mons. Fragnelli invita «tutte le comunità a pregare, oggi e nei prossimi giorni, perché questa giovane ragazza possa tornare presto alla sua vita e ai suoi sogni, manifestando all’intera famiglia Grignano una prossimità intensa ma discreta». «Dai amica mia, tu sei forte rialzati! Chi ti ama sta pregando per te, dio è con te». «Forza Guerriera.... TVB». «Forza Angela sei forte! Ce la puoi fare!», scrivono gli amici sul profilo Facebook di Angela Grignano. «Mi sento mancare... Leggevo di quanto eri felice di questa tua nuova esperienza a Parigi, la laurea, il lavoro... e per me sei sempre la bimba che faceva le linguacce allo specchio della scuola di danza... Viviamo in un mondo di merda dove poche sono le persone come te che lo rendono migliore... forza Angela mia! Andrà tutto bene», scrive Francesca Marino. Una sfilza di auguri, per una giovane donna apprezzata da amici e conoscenti.