"Che sia la Procura della Repubblica del Tribunale di Marsala ad accertare le ragioni dell’inspiegabile ritardo circa la messa in sicurezza del Porto".
E’ stato questo il fato più importante emerso dalla seduta del Consiglio comunale "aperto" con la richiesta ufficiale dell’ex sindaco e parlamentare regionale, onorevole Giulia Adamo, che ha fatto la storia "vecchia e nuova" della vicenda legata al Porto pubblico e alla "Marina di Marsala", il porto privato che la Myr dell’ingegnere Massimo Ombra avrebbe dovuto iniziare a realizzare nei mesi scorsi.
Giulia Adamo ha fatto una dettagliata cronistoria dal 2009 al febbraio del 2016 quando venne firmata la Convenzione con il presidente della Regione Rosario Crocetta. "Da allora – ha ripetuto più volte l’ex sindaco di Marsala – il progetto per il Porto pubblico non è andato più avanti ma si sono verificati tanti di quegli intoppi tecnico-burocratici che ad oggi vedono il progetto dell’ingegnere Viviano bloccato".
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