
Una statua per ricordare il giudice, ma soprattutto l’uomo che non si è tirato indietro dinanzi alla mafia. Così il Comune intende ricordare Gian Giacomo Ciaccio Montalto, il magistrato ucciso il 25 febbraio 1983 a Valderice su ordine dei capimafia Riina ed Agate.
La statua verrà realizzata dall’artista Massimiliano Errera e, una volta ultimata, verrà posizionata all’interno della Villa Margherita, il principale polmone verde della città, luogo di ritrovo soprattutto per i genitori con i loro figli.
Destinazione scelta appositamente per stimolare alla riflessione i giovani, coloro che, domani, saranno chiamati ad amministrare le varie Istituzioni.
L’articolo completo nell’edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.

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