Ha scippato diverse anziane e ha rubato due scooter ad Alcamo. È stato così arrestato un diciassettenne, P.G. alcamese, accusato di una serie di furti. Il ragazzo era già stato arrestato nel luglio 2017, per quattro scippi ad anziane. Il primo risale al 9 maggio 2018. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il diciassettenne si è avvicinato ad un'auto parcheggiata nel centro cittadino, al cui interno era seduta una donna, con la scusa di chiederle informazioni stradali. Il ragazzo avrebbe aperto la portiera del veicolo e preso la sua borsa appoggiata sul sedile lato passeggero, per poi fuggire a piedi. Il 23 maggio un cittadino alcamese si è presentato in caserma per denunciare il furto del proprio ciclomotore che non aveva più ritrovato dopo averlo lasciato in sosta di fronte al proprio negozio, che poi è risultato rubato dal diciassettenne. Il 27 giugno una signora di 68 anni passeggiando per le vie del centro è stata avvicinata dal giovane che le ha strappato dal braccio la borsa, facendola cadere a terra per poi scappare a piedi. La borsa della signora è stata trovata vuota poco dopo e riportata in caserma da un cittadino alcamese che ne denunciava il ritrovamento. L’ultimo caso il 5 settembre scorso, intorno alle 21,30. I militari del nucleo operativo e radiomobile di Alcamo hanno visto il ragazzo girare per le vie di Alcamo a bordo di un ciclomotore. Il giovane appena ha visto la gazzella ha accelerato. I carabinieri lo hanno fermato, scoprendo che il mezzo aveva evidenti segni di effrazione sul blocchetto di accensione. Dagli accertamenti si è scoperto che lo scooter era stato poco prima rubato mentre si trovava parcheggiato in strada. I carabinieri hanno analizzato le immagini dei sistemi di video sorveglianza e hanno raccolto le denunce sporte dalle vittime, che hanno riconosciuto il ragazzo dai frame. Il gip del tribunale per i minori di Palermo, concordando pienamente con le evidenze investigative prodotte dai carabinieri di Alcamo, ha emesso l’ordinanza applicativa della misura cautelare del collocamento in comunità Villabianca di Palermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.