Appropriazione indebita e malversazione. Queste le accuse imputate a monsignor Francesco Miccichè, ex vescovo di Trapani. L'inchiesta della procura ruota attorno alla gestione poco trasparente dei fondi dell'8 per mille di cui lo stesso ex vescovo si sarebbe appropriato.
Come riporta il Giornale di Sicilia, lo scorso luglio Miccichè aveva ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini e venerdì si è recato in procura per fornire documenti in sua difesa. L'accusa per lui è di aver avuto la facoltà di operare su due conti correnti aperti a febbraio 2007.
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