«Vincenzo Scaduto si presentava come responsabile della Cimer, la ditta, all’epoca, incaricata dal Comune di Erice della realizzazione e della gestione del nuovo cimitero e della costruzione di altri loculi in quello vecchio, facendosi consegnare somme di denaro per l'assegnazione dei loculi».
Lo ha ribadito uno degli investigatori della Polizia Giudiziaria, sentito come teste nel processo per truffa in corso di svolgimento davanti al giudice monocratico di Trapani Giancarlo Caruso. Vincenzo Scaduto è imputato assieme ad Alessandro Baiata, che è accusato anche di appropriazione indebita. All’epoca dei fatti, che sarebbero stati commessi tra il 2011 e il 2014, il primo era titolare di un'impresa funebre, l’altro dipendente della Cimer.
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