Un caso di violenza su minore, un altro ancora trasferito in una comunità protetta. Ed a finire in strutture protette anche altre due donne.
Sono solo alcuni dei casi più gravi che lo Sportello antiviolenza istituto a Calatafimi sta gestendo da quando è sorto, all’incirca due anni fa.
"Considerata la piccola comunità, - afferma il primo cittadino, Vito Sciortino- risulta allarmante la quantità di casi che si sono verificati in questi due ultimi anni e ciò sottolinea quanto sia importante la presenza di uno Sportello e di un buon lavoro di collaborazione e cooperazione anche in territori così piccoli".
L'articolo completo nell'edizione di Trapani del Giornale di Sicilia.