È il secondo intervento di prelievo di organi quello effettuato poche ore fa all'ospedale di Castelvetrano, a dieci giorni di distanza dal primo. Stavolta l'intervento ha interessato un anziano signore 77enne di Alcamo, morto in seguito a una emorraggia cerebrale. I suoi organi, fegato e reni, sono stati portati a Palermo e donati ai pazienti in lista d'attesa di trapianto.
“Sono soddisfatto del livello organizzativo che ha raggiunto l’unità operativa di anestesia e rianimazione - ha detto il commissario straordinario Giovanni Bavetta - come pure tutti i servizi dell’ospedale di Castelvetrano, dalla sala operatoria alla psicologia. La collaborazione poi con la neurologia del presidio ospedaliero di Mazara del Vallo, diretta dal dottor Scarpitta, che è intervenuta per le procedure per l’accertamento della morte cerebrale, ha dimostrato che la sinergia dei due presidi possa essere il preludio di più grandi traguardi per un’offerta sanitaria d’eccellenza”.
A coordinare l’intervento è stato coordinato da Giovanni Rizzo, responsabile dell’unità operativa di anestesia e rianimazione dell’ospedale e dal referente locale del coordinamento trapianti dell’ASP Gisella Rizzo, con la collaborazione di una equipe dell’Ismett di Palermo.
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