Ha aggredito i carabinieri che si erano recati in casa sua a Balata di Baida per verificare un'eventuale possesso di armi. Con l'accusa di minacce, resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio e lesioni personali aggravate è finito in manette Stefano Di Falco, 35 anni, residente a Castellammare ma domiciliato a Como.
I carabinieri della stazione di Balata di Baida, nel pomeriggio di sabato, erano intervenuti per perquisire l'abitazione dell'uomo, già noto alle forze dell'ordine. Il 35enne, accortosi dei militari, gli ha impedito di entrare in casa aggredendoli con spintoni e calci. Per tre di loro sono state necessarie le cure dei sanitari presso il pronto soccorso dell'ospedale di Alcamo.
La violenza dell'uomo si è poi rivolta verso i genitori, anch'essi aggrediti e minacciati di morte, fino a quando non è stato arrestato e, dopo le formalità di rito, trasferito presso la casa circondariale di Trapani in attesta del rito direttissimo svolto ieri, a seguito del quale gli è stato imposto il divieto di dimora in provincia di Trapani e di comunicare con i familiari.
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