Conclusa la demolizione del lotto delle 22 costruzioni abusive, iniziata nel novembre del 2011, le ruspe torneranno presto in azione per abbattere un nuovo lotto di immobili abusivi e continuare quella che le Istituzioni hanno da sempre definito «l’opera di bonifica del territorio che dagli anni ’70 è stato caratterizzato da una cementificazione selvaggia entro i 150 metri dal litorale», e non solo visto che molti immobili sarebbero anche nell’entroterra marsalese. Ad eseguire questa nuova fase (la quarta dal settembre del 2011) sarà la «Gimul srl» di Campobello di Licata.