"E' stata coraggiosa e forte la cagnolina "Mia"! E sono stati eccezionali i bagnanti che l’hanno soccorsa, allertato le forze dell’ordine e concorso a denunciare il padrone. Gli animali sono i nostri compagni di vita, i nostri fedeli amici: il loro maltrattamento è un delitto atroce e mi muoverò affinchè le pene siano inasprite". Lo scrive su Facebook il ministro dell’Ambiente Sergio Costa commentando la notizia di una cagnolina gettata in mare con una pietra al collo. "Noi, come ministero, ci costituiremo senz'altro parte civile nell’eventuale processo. Ringrazio di cuore quei cittadini che si sono attivati. Continuate a farlo! Continuate a denunciare i maltrattamenti e gli abbandoni. Noi, saremo al vostro fianco e faremo la nostra parte". A lido Valderice, nel trapanese, un uomo ha gettato il suo cane in mare con una grossa pietra al collo perchè voleva convincerlo a fare il bagno. Il cane è riuscito a liberarsi dal collare e a raggiungere riva, dove è stato soccorso dai bagnanti che avevano già chiamato le forze di polizia. Grazie al microchip si è saputo che il cane si chiama Mia. Il proprietario è stato denunciato.