"Un Vino per Borsellino" è il concorso di idee messo in cantiere dalla sottosezione dell’Anm di Marsala in collaborazione con il Comune dove il magistrato ucciso in via D’Amelio, a Palermo, fu procuratore della Repubblica dall’autunno 1986 fino ai primi mesi del 1992.
La grafica dell’etichetta, spiega in una nota il Comune di Marsala, dovrà essere «espressione del messaggio di impegno civile contro la criminalità organizzata, quale rappresentato dall’operato del magistrato Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina».
Il concorso di idee è stato promosso in vista del 26esimo anniversario della strage di via D’Amelio. «Con l’Anm - afferma il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo - collaboriamo da anni nell’organizzazione di iniziative volte a sensibilizzare associazioni e giovani sul tema della legalità. L’etichetta per Borsellino rafforza questo percorso di crescita sociale, dando spazio ad ulteriori sviluppi dell’intesa raggiunta tra le due istituzioni».
L’etichetta, secondo le regole concordate con l’Anm, sarà posta su bottiglie di vino prodotto con uve di vigneti impiantati su terreni confiscati alla criminalità organizzata. Chi vorrà partecipare al concorso ha tempo fino al prossimo 9 luglio per presentare domanda al Comune di Marsala.
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