Sette multe per un totale di 315 mila euro, e in due casi il sequestro di circa 51 tonnellate di materiale di scarto, è il bilancio del controllo degli impianti di depurazione che la Guardia costiera di Mazara del Vallo ha effettuato in otto comuni sotto la sua giurisdizione con lo scopo di contrastare il versamento dei reflui non depurati nei corsi d’acqua e, di conseguenza, in mare.
Ispezioni sono state svolte a Campobello di Mazara, Gibellina, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Vita. Le multe sono state elevate per irregolarità amministrative.
Nel corso dell’attività è stata riscontrata una condizione generalmente regolare dei reflui trattati dagli impianti di depurazione.
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