I cittadini di Castelvetrano dicono “no alla mafia”. E’ stato indetto un corteo per il 16 di giugno alle 18. Le associazioni Codici – Centro per i diritti del cittadino, il tribunale per i diritti del malato, Confcommercio, Ora Basta, Pro Loco Selinunte, Corteo Santa Rita, Arcadia, Diritti del cittadino, Spa Music, Kiwanis Club Selinunte, Rotary, Lions, Codici, Progetto Triscina hanno organizzato un corteo nella città del boss latitante Matteo Messina Denaro che ha come slogan “Io sono di Castelvetrano e non sono mafioso”.
La decisione è presa nel corso di un incontro che si è tenuto per iniziativa dell'associazione Codici. Proprio ieri è stata messa a segno un'altra operazione antimafia dalla polizia, che cerca di stringere il cerchio attorno a Messina Denaro. L’incontro era stato indetto dopo le polemiche sorte, in particolare sui social, in seguito ad alcune affermazioni fatte alla trasmissione televisiva “Uno Mattina” nei giorni scorsi da Salvatore Caccamo, uno dei commissari alla guida di Castelvetrano e dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho. Intanto su Facebook è diventato virale l’hashtag #sonocastelvetranesemanonsonomafioso.
Su iniziativa dell’avvocato Mariella Cardinale, è partita ieri una campagna su Facebook che riportava un messaggio molto forte e significativo: “Ieri, nel corso della trasmissione Uno mattina su Rai Uno abbiamo assistito all’ennesimo attacco gratuito e palesemente diffamatorio alla città ed ai suoi cittadini. Io ho le mani e la coscienza pulita e non ci sto ad avere appiccicata addosso un’etichetta come quella ricevuta ieri e nell’ultimo anno, il prossimo passo quale sarà? Marchiarci a fuoco con la stella di David? Cari concittadini dimostriamo la nostra assoluta estraneità ad ogni mentalità mafiosa, dimostriamolo mettendoci la faccia”.
Così tantissimi castelvetranesi hanno scattato e postato selfie con l’hashtag #sonocastelvetranesemanonsonomafioso.
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