Castellammare, pensionato barricato in casa per ore spara ai carabinieri e poi si toglie la vita
Un uomo si barrica in casa, spara colpi di fucile dalla finestra sulle forze dell’ordine, e poi si toglie la vita.
È accaduto nella notte a Castellammare del Golfo. Dopo ore di trattative con i carabinieri, l’uomo ha deciso di spararsi in faccia. Per ore la villa in contrada Marmora nella zona di Fraginesi è stata circondata dai carabinieri di Castellammare del Golfo, di Alcamo e Trapani. La zona è stata immediatamente presidiata dalle forze dell'ordine che hanno fatto allontanare i residenti ed hanno cercato, senza successo, di convincere il pensionato a desistere.
L’anziano si chiamava Girolamo Salerno, 71 anni, e viveva con la compagna nella sua villa. Secondo una prima ricostruzione la donna è rincasata e ha trovato l’uomo sanguinante sul letto ed ha pensionato fosse morto. E’ uscita fuori dalla villa e ha chiamato il 118. Intanto l’uomo si è alzato dal letto e si è barricato dentro.
Salerno, all’improvviso, ha cominciato a sparare all'impazzata dalla finestra dell'abitazione. Sul posto la forze dell’ordine hanno tentato di avviare una trattativa con un “negoziatore”, inviato dal comando dei carabinieri di Trapani. L’uomo però non ha voluto parlare con nessuno e circa mezz'ora dopo mezzanotte si è tolto la vita.
I carabinieri hanno usato un piccolo robot con una telecamera intorno alle 2,30, quando ormai da tempo non si sentivano più rumori all’interno dell’abitazione. Attraverso il robot i militari hanno avuto la certezza che l’uomo fosse ormai deceduto.
Le squadre speciali hanno fatto irruzione nell'appartamento, ma l'uomo si era già suicidato ed era morto. Sembra che Salerno soffrisse di una malattia e che negli ultimi tempi era caduto in depressione.
Per ore la villa è stata circondata dai carabinieri di Castellammare del Golfo, di Alcamo e Trapani. Sono arrivati sul posto anche gli artificieri. Il fucile di Salerno era detenuto legalmente per motivi di caccia.