
Accusata di sfruttamento della prostituzione, è stata rinviata a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Emanuele Cersosimo, e sarà processata dal tribunale collegiale di Trapani il prossimo 5 luglio. Si tratta della cinese Xiaolan Han, 48 anni, che avrebbe «lavorato» assieme alla connazionale Hongying Li, 52 anni, nel «Tuina», il Centro massaggi «a luci rosse» di via Nino Bixio posto sotto sequestro dalla Polizia lo scorso 5 dicembre.Xiaolan Han, che è stata indicata come titolare del Centro oltre a prostituirsi, secondo l’accusa, favoriva e sfruttava la sua connazionale, incassandone parte degli introiti e impartendole disposizioni circa il comportamento da tenere con i «clienti».
Hongying Li, a sua volta, è stata accusata di falsa testimonianza, ma la sua posizione è stata stralciata.

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