ERICE. Quattro famiglie, composte da nove adulti e tre bambini, non potranno tornare nelle loro abitazioni a causa della frana di parte del costone roccioso avvenuta questa mattina a Erice. Il sindaco, Daniela Toscano, ha allertato il prefetto di Trapani, Darco Pellos. Si è stabilito che “verranno trovate delle soluzioni abitative per le quattro famiglie, che attualmente si trovano a casa di parenti”.
Toscano ha allertato un esperto rocciatore che nei giorni scorsi aveva effettuato un sopralluogo e redatto un progetto d’intervento. Intanto, i tecnici della protezione civile regionale questo pomeriggio andranno a verificare i danni provocati dalla frana. “Un masso ha sfondato la parere di un appartamento distruggendo due camere dal letto e un bagno. I tecnici dovranno verificare la stabilità dell’intero edificio”, ha spiegato il sindaco.
Anche l’ordine regionale dei geologi di Sicilia ha contattato il sindaco per offrire una consulenza tecnica e valutare l’evolversi della frana.
“Il piano previsto dal geologo rocciatore, che abbiamo consultato, prevedeva di spaccare la roccia del costone e farla cadere, per poi spostarla. Oggi è franata la parte centrale del costone, ma ci sono altre due parti pericolanti. Otto anni fa il costone era stato assicurato con una rete d’acciaio, che però non è riuscita a bloccare lo smottamento”, ha concluso il sindaco Toscano.
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