MARSALA. Il tribunale di Marsala ha condannato a 5 anni e 10 mesi di carcere un commerciante di prodotti per l’agricoltura, Paolo Mirabile, 58 anni, accusato di usura, mentre è caduta l’accusa di estorsione. La condanna è stata emessa solo per alcuni dei numerosi casi contestati da Procura e Guardia di finanza di Marsala.
Nello stesso processo erano imputati anche un fratello e una sorella del commerciante, Francesco e Giovanna, coinvolti solo per un mutuo e un finanziamento. Entrambi sono stati assolti.
Nell’aprile 2013, Paolo Mirabile, per il quale il pm Niccolò Volpe aveva invocato 8 anni di carcere, fu posto agli arresti domiciliari dalle Fiamme gialle e tornò in libertà nell’ottobre del 2013.
I fatti contestati sono relativi al periodo tra il 2008 e il 2010. L’indagine scattò a seguito di alcune denunce di presunte vittime, che nel processo hanno confermato le accuse mosse in fase d’indagine a Mirabile.
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