TRAPANI. Molti detenuti e poche guardie. È questo, in estrema sintesi, il quadro della situazione carceraria in provincia fatto dal trapanese Gioacchino Veneziano, riconfermato segretario generale regionale della UilPa polizia penitenziaria. A vigilare, infatti, sui circa 600 detenuti ospiti delle strutture di Trapani, Favignana e Castelvetrano, sono appena 408 guardie. Secondo il sindacato, ce ne vorrebbero almeno altre 100. Nel dettaglio, nel carcere di Trapani ci sono 507 detenuti (di cui 129 stranieri, a Castelvetrano 54 (di cui 15 stranieri) e a Favignana 42 (7 stranieri). A fronte di ciò, a Trapani sono in servizio circa 290 agenti e graduati di polizia penitenziaria, a Castelvetrano 50 e a Favignana 68. I dati sono aggiornati allo scorso 26 febbraio. Quindi, molto recenti. Da sottolineare, inoltre, che parecchio personale, quasi quotidianamente, è impegnato nelle «traduzioni» dei detenuti che devono partecipare, in vari Tribunali, alle udienze dei processi nei quali sono imputati. E questo, naturalmente, toglie «forza lavoro» dietro le sbarre.