TRAPANI. Ventiquattro bare in attesa di sepoltura nella chiesetta del cimitero, altre decine nel deposito.
L’emergenza sepoltura al camposanto sembra non finire mai, tornando ciclicamente, ed essendo dovuta sempre alla carenza di loculi a disposizione per le tumulazioni, oltre che per la mancata realizzazione, negli anni, di nuovi spazi per inumazione o gruppi sepolcrali, ed ancora per i continui rinnovi delle concessioni di loculi, ormai di durata ottantennale e per l’esito, spesso negativo, delle operazioni ordinarie e straordinarie di esumazione ed estumulazione a causa di un procedimento più lungo di quello, normalmente previsto, per la mineralizzazione dei cadaveri.
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