CASTELVETRANO. Salta l’apertura delle buste per l’assegnazione dell’appalto per la demolizione delle villette abusive di Triscina, frazione balneare di Castelvetrano devastata dal cemento selvaggio. Ieri si sarebbe dovuto procedere alla scelta di una delle undici ditte che hanno presentato domanda. Ma c’è stato un intoppo.
Alcuni dei rappresentanti della Cuc, la Centrale unica di committenza, che si occupa del controllo della procedura per l’aggiudicazione degli appalti nel comprensorio dei comuni di Castelvetrano, Trapani, Campobello di Mazara, Partanna e Mazara del Vallo si sono dimessi nelle ultime settimane. L’assegnazione dell’appalto è stata rinviata a data da destinarsi. Sarà una Cuc rinnovata oppure l’Urega, l’ufficio regionale, a riprendere nelle prossime settimane la procedura con l’apertura delle buste, per indicare la ditta che in base alle offerte dovrà procedere all’abbattimento degli immobili.
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