TRAPANI. Istituito il registro comunale del «testamento biologico». La legge che disciplina le «disposizioni anticipate di trattamento», il nome ufficiale del «testamento biologico», è entrata in vigore il 31 gennaio scorso e prevede che ciascuna persona maggiorenne e capace di intendere e volere, in previsione di un’eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, e dopo avere acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze delle sue scelte, attraverso apposite dichiarazioni anticipate di trattamento, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari.
Esprimendo, quindi, il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche ed a singoli trattamenti sanitari.
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