MARSALA. Al termine dell'udienza di convalida dell'arresto, il giudice monocratico di Marsala ha rimesso in libertà l'ex deputato regionale della Dc Giuseppe Giammarinaro, che la scorsa notte era stato posto ai "domiciliari" dai carabinieri di Salemi con l'accusa di violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale. "Il giudice - spiega in una nota l'avvocato difensore Paolo Paladino - ha ritenuto l'illegittimità dell'arresto in relazione ad uno dei due addebiti mossi nei confronti dell'ex deputato regionale, e cioè quello di non avere con sé la carta precettiva, ragion per cui la misura non è stata convalidata. Quanto al secondo addebito, la violazione della prescrizione che gli vieta di accompagnarsi con pregiudicati, il giudice ha ritenuto la mancanza indizi per ritenere sussistente l'infrazione contestata. Giammarinaro, quindi, è stato rimesso immediatamente in libertà". Il giudice ha fissato per il 13 marzo prossimo l'udienza del processo di merito, che "nasce - conclude l'avvocato Paladino - da un arresto irragionevole perché eseguito senza che ve ne fosse alcuna giustificazione".