TRAPANI. Due diffide al rilascio degli appartamenti dell'Iacp perché occupati abusivamente. Il Comune prosegue la sua azione di contrasto all'abusivismo con altre due diffide firmate da Francesco Guarano, dirigente dei Servizi sociali. Adesso, però, affinché l'appartamento venga effettivamente liberato, rientrando, pertanto, nelle disponibilità dell'Istituto autonomo case popolari, occorre che il provvedimento venga portato a termine dagli agenti della polizia municipale. Sono loro, infatti, a doversi presentare sul posto per liberarlo dagli occupanti abusivi. Una procedura che, però, troppo spesso non si conclude positivamente.
«Quello che occorre è una legge chiara – afferma Piero Savona, presidente dell'Iacp -. Da un lato i Comuni lasciano gli abusivi dentro e, dall'altro, la politica ci costringe a dare un alloggio ai disoccupati. E quando questi non possono pagare l'affitto, noi dovremmo sfrattarli, mandano via una famiglia, magari numerosa, e senza lavoro per sostenersi».
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