TRAPANI. Il bacino di carenaggio deve riaprire, il prima possibile. Sette anni di attesa sono già tanti ed adesso occorre procedere con l’assegnazione alla società che ha vinto la gara di appalto, consentendo, così, al Cantiere Navale di riprendere la sua attività.
È questo il pensiero della Cgil che, attraverso il segretario generale provinciale Filippo Cutrona, peraltro anche responsabile della Fiom, invita il ministero dei Trasporti a «concludere le procedure che consentiranno alla società romana Marinedì di riaprire, dopo sette anni, i cancelli del Cantiere Navale», afferma Filippo Cutrona.
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