CASTELVETRANO. Sono stati confiscati beni per quattro milioni di euro all’imprenditore Girolamo Calogero Murania, di 57 anni, di Castelvetrano.
I carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani hanno dato esecuzione al decreto di confisca dell’ingente patrimonio che era già stato sequestrato nel 2006. Murania è stato condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine “Mandamento” che, nel 2012, aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano. Nel corso di questa operazione sono state arrestate persone che avrebbero sostenuto economicamente la latitanza di Matteo Messina Denaro.
Il patrimonio accumulato dall’imprenditore è costituito da aziende del settore agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, tra cui la Agro verde s.r.l., la Geo expert s.r.l., attraverso le quali Murania ha gestito due oleifici a Castelvetrano. In questi edifici è ospitato il Museo dell’olio e delle olive. Gli inquirenti hanno effettuato analisi bancarie e reddituali approfondite che hanno permesso di acquisire elementi di riscontro sull’origine sospetta di circa due milioni di euro impiegati da Murania per la creazione delle sue aziende e di ulteriori investimenti. Il tribunale di Trapani ha disposto la confisca di tre società attive nel settore oleario, due fabbricati industriali, 14 immobili, fra abitazioni e terreni, tre macchine agricole, un autocarro, diversi conti correnti e polizze assicurative.
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