MARSALA. Ha riportato un’altra condanna, stavolta per violazione degli imposti dalla sorveglianza speciale, il 56enne pregiudicato marsalese Antonino Titone. Per non essersi fatto trovare a casa dalle forze dell’ordine nelle fasce orarie in cui invece non poteva allontanarsene, il giudice monocratico Matteo Giacalone, accogliendo la richiesta di condanna avanzata dal pm Ignazia Uttoveggio, gli ha, infatti, inflitto un anno e otto mesi di carcere. A difendere l’imputato è stato l’avvocato Francesca Frusteri.
Lo stesso magistrato, un anno e mezzo fa, aveva assolto Titone da un’accusa analoga. In quel caso, al pregiudicato la Procura aveva contestato di avere violato, in qualità di sorvegliato speciale, l’obbligo di soggiorno nel Comune di residenza (Marsala).
Caricamento commenti
Commenta la notizia