TRAPANI. Nell’inchiesta Mare Monstrum che vede come principali indagati coinvolti, l’ex deputato regionale ed ex sindaco di Trapani Girolamo Fazio e l’ex armatore della Liberty Lines Ettore Morace, la corruzione non corre solo via mare, ma anche per le strade e le vie trapanesi, quelle che in particolare toccano alcune importanti imprese locali come la srl «Stefania Mode» e che vede come personaggio centrale l’imprenditore Leonardo Carpinteri 47 anni, anche lui adesso indagato. Oggi la srl è proprietaria di «Palazzo Europa» un immobile ubicato all’interno dell’Area Sviluppo Industriale di Trapani. Lo sviluppo dell’inchiesta Mare Monstrum è stato eclatante: secondo la Procura di Trapani, l’ex sindaco della città, Girolamo Fazio, seguendo lo stesso modus operandi che aveva utilizzato per favorire Morace, si è servito della sua carica di deputato regionale per favorire la Stefania Mode, del quale è stato nominato consulente legale, e l’imprenditore Leonardo Carpinteri.