TRAPANI. Si aggrava la posizione giudiziaria dell’ex sindaco di Trapani, Girolamo Fazio, indagato per corruzione, nell’ambito dell’indagine «Mare Monstrum». Fino a questo momento si sapeva che l’indagine per corruzione riguardava i rapporti tra Fazio con l’armatore Ettore Morace, l’appoggio, in cambio di ricompensi vari, che Fazio da deputato regionale avrebbe garantito alla Liberty Lines, concessionaria delle rotte sociali tra la Sicilia e le isole minori. Adesso la Procura di Trapani ha scoperto che Fazio sarebbe stato corrotto da un altro imprenditore trapanese. La notizia è venuta fuori dopo il nuovo provvedimento notificato dai carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e Palermo su ordine del Gip di Trapani: un nuovo provvedimento di sequestro per equivalente. Il sequestro riguarda un appartamento nel centro storico di Trapani, adibito a B&B in precedenza sequestrato, assieme ad un altro, e poi dissequestrato, e questo solo dopo che Fazio su un libretto infruttifero, consegnato al Gip, ha depositato una somma contante corrispondente al presunto prezzo della corruzione, poco più di 100 mila euro