Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Trentacinque anni fa il delitto Montalto, tra i primi ad indagare sui patrimoni dei mafiosi

TRAPANI. Trentacinque anni fa a Valderice, la mafia uccideva il sostituto procuratore Giangiacomo Ciaccio Montalto. Cosa Nostra colpì in un momento particolare della vita del magistrato: si muoveva senza scorta e nei suoi confronti c’era un isolamento che nasceva dalle divisioni in Procura, e poi il suo prossimo trasferimento a Firenze.

Per il suo omicidio sono stati condannati come mandanti, Totò Riina e Mariano Agate. Il padrino di Mazara fece girare la voce sull’imminente delitto del magistrato, era l’agosto dell’82 - «Ciaccinu arrivau a stazione» andò dicendo con arroganza, passando davanti alle celle del carcere dov’era rinchiuso.

Digital Edition
Dal Giornale di Sicilia in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale

Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Leggi l’edizione digitale
Edizione Digitale

Caricamento commenti

Commenta la notizia