PETROSINO. Una sentenza che mette a dura prova le casse del Comune di Petrosino. E’ quella emessa dal Tribunale di civile di Marsala su istanza dei familiari della vittima di un incidente stradale. Quello in cui, il 9 febbraio 2013, perse la vita Cesare Giovanni Maria Vaccaro, di 36 anni. L’uomo, mentre era alla guida della sua auto, una Fiat 600, finì fuori strada, secondo la sentenza anche a causa del cattivo stato del manto d’asfalto, andandosi a schiantare contro un palo in cemento dell’Enel.
I periti nominati dal giudice hanno accertato un «concorso di colpa», al 50% ciascuno, tra la vittima e il Comune. Quest’ultimo, infatti, dovrebbe garantire uno stato del manto stradale tale da non causare incidenti. Il Comune di Petrosino è stato, pertanto, condannato a pagare quasi 650 mila euro ai familiari della vittima.
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