TRAPANI. Sette anni e mezzo. Tanto è dovuto passare affinché si scrivesse la parola fine in merito ad una contestazione che l’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, aveva mosso al Comune per il cattivo funzionamento dell’impianto di depurazione che sorge nella frazione di Fulgatore.
Il 16 luglio del 2010, infatti, i tecnici della sezione provinciale dell’Arpa si recarono nell’impianto di depurazione di Fulgatore per effettuare dei classici controlli di routine, al fine di accertare il perfetto funzionamento dell’impianto per preservare la salute dei cittadini. Interventi che eseguono spesso in pressoché tutti gli impianti di questo tipo che sorgono sul territorio provinciale.
I risultati di quegli esami, però, non furono positivi. I tecnici dell’Arpa, infatti, accertarono la violazione del superamento del valore limite di emissione degli “Escherichia Coli” rispetto a quanto previsto dalla legge vigente in materia.
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