MARSALA. La condanna a 2 anni e 4 mesi di carcere è stata invocata dal pubblico ministero Federico Panichi per il marsalese Maurizio Planeta, 48 anni, processato davanti al giudice monocratico Matteo Giacalone per atti persecutori («stalking») in danno della giornalista Antonella Lusseri, sua vicina di casa.
All’inizio del processo, in aula, la stessa Lusseri, costituitasi parte civile con l’assistenza dell’avvocato Concetta Inglese, ha raccontato, non senza sofferenza, la sua vicenda. Gli «atti persecutori» al centro del dibattimento sarebbero iniziati nel 2014.
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