PALERMO. In un mese i carabinieri della compagnia di Alcamo hanno chiuso il cerchio attorno ai quattro indagati per sequestro di persona, violenza privata e continuata e maltrattamenti agli anziani ospiti della casa riposo di Castellammare del Golfo.
Il capitano Giulio Pisani ha spiegato come si è sviluppata l’attività d’indagine sulla comunità alloggio sequestrata: “Noi svolgiamo controlli quotidiani per la tutela delle persone più deboli come bambini e anziani. Circolavano voci che all’interno della casa di riposo a Castellammare del Golfo vi fossero dei maltrattamenti agli anziani, ma non era arrivata una denuncia precisa – spiega Pisani - Così ci siamo mossi in maniera preventiva e abbiamo chiesto l’autorizzazione alla Procura di Trapani per installare tre telecamere e cimici. Dopo una ventina di giorni abbiamo registrato alcuni casi di violenza e maltrattamenti".
Tra gli episodi più tristi si vede una donna anziana di 90 anni che viene legata al letto giorno e notte e coperta con un piumone. La stessa donna è stata più volte strattonata e schiaffeggiata da due operatrici della casa di riposo. In altri casi alcuni anziani venivano puniti e lavati con acqua fredda perché non riuscivano a trattenere i propri bisogni e non erano indipendenti. In un altro caso una donna è stata costretta a pulire con il proprio corpo quello che le operatrici definivano un ‘suo sputo’. "Abbiamo chiamato in caserma e abbiamo interrogato anche le persone che lavoravano all’interno della struttura, ma non erano coinvolte nei maltrattamenti. Queste persone hanno confermato le condotte violente delle loro colleghe”, conclude Pisani.
Caricamento commenti
Commenta la notizia