
TRAPANI. Ha ucciso la moglie, Anna Manuguerra, a coltellate, però per il giudice dell’udienza preliminare, non esiste, riguardo all’accusa di omicidio, l’aggravante della crudeltà. A carico del 60enne carpentiere Antonino Madone, cui sono state concesse anche le attenuanti generiche, è stata emessa, infatti, una condanna a 16 anni e 8 mesi di reclusione, a fronte dei 30 richiesti dal pubblico ministero. Lo scrive oggi il Giornale di Sicilia in edicola.

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