TRAPANI. Tra i 16 e i 3 anni di carcere sono le condanne invocate dai pm della Dda Carlo Marzella e Gianluca De Leo per i quattro imputati del processo scaturito dall’operazione antimafia «Ermes» del 3 agosto 2015. Un’indagine che ha cercato di esplorare il mondo dei presunti «postini» del superlatitante Matteo Messina Denaro. La pena più severa (16 anni) è stata chiesta per il salemitano Sergio Giglio, 47 anni, allevatore, pregiudicato. Undici anni, invece, sono stati invocati per Ugo Di Leonardo, di 75 anni, ex geometra del Comune di Santa Ninfa, incensurato. Maggiori dettagli sul Giornale di Sicilia oggi in edicola.