MARSALA. I fratelli Antonio e Massimo Sfraga, coinvolti nell’indagine sulla cosiddetta «mafia dell’ortofrutta» sull’asse Sicilia-Campania, tornano in possesso dei magazzini di Strasatti (civico 348) nei quali si svolgeva la loro attività commerciale. Si tratta dei locali in cui avveniva l’ammasso dei prodotti ortofrutticoli da trasportare, poi, verso i mercati del centro Italia. La sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Trapani, accogliendo la richiesta della difesa, ha infatti stralciato i magazzini dal complesso dei beni confiscati nel luglio 2012. Confisca che lo scorso maggio è stata confermata, tranne che per un’abitazione, nel giudizio d’appello. Per i magazzini rilasciati, intanto, i fratelli Sfraga potrebbero anche chiedere un indennizzo economico all’amministrazione giudiziaria.