MARSALA. L'elenco dei casi di «stalking» sui quali ha avviato indagini la Procura di Marsala, si allunga. Spesso, chiedendo e ottenendo per il presunto stalker, l’emissione di «misure cautelari» quali il divieto di avvicinamento alle vittime o il divieto di dimora nel Comune di residenza. Come negli ultimi due casi, raccontati oggi sul Giornale di Sicilia in edicola, dei quali, dopo avere raccolto le denunce, si è occupata la sezione di pg dei carabinieri comandata dal luogotenente Francesco Pellegrino