TRAPANI. «Io sono Gesu», ed in preda ad un evidente stato di agitazione «azzannò» un carabiniere provocandogli una ferita all’avambraccio destro giudicata guaribile in 10 giorni, come riporta il Giornale di Sicilia.
E’ finito così sotto processo, accusato di lesione personale e resistenza a pubblico ufficiale, un giovane di 22 anni G.A. che, però, il giudice per le udienze preliminari Antonio Cavasino ha deciso di far sottoporre ad una perizia per verificarne la capacità di intendere e di volere e di stare in giudizio.
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