TRAPANI. Musica, poesie e riflessioni. Anche così si combatte la violenza sulle donne ed in questa ottica si è svolto il flash mob organizzato dalla Cgil intitolato «Riprendiamoci la libertà». Ieri a Trapani, il sindacato che ha invitato tutte le cittadine e i cittadini a scendere in piazza, vestiti di rosso, per dire «Basta violenze sulle donne» e per sensibilizzare le Istituzioni, la politica e i mezzi di informazione a un radicale cambio di rotta nel contrastare un fenomeno che ha assunto proporzioni drammatiche, limitando anche la libertà delle donne, si è riunito davanti la sede cittadina di Via Garibaldi.
«Non basta parlare di donne – dice Antonella Granello del coordinamento donne dello Spi e del coordinamento donne della Cgil di Trapani – semplicemente a novembre, quando il 25 si ricorda a livello internazionale la battaglia contro la violenza sulle donne, non basta l’8 marzo, ma tutta la società deve sottolineare come questo fenomeno sia diventato troppo straordinario. Bisogna – dice - combattere la violenza, abbiamo di fronte casi di violenza che non hanno età, religione e razza perché la violenza sulle donne, vede le stesse unite su questo problema, senza distinzioni».
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