MAZARA DEL VALLO. Proseguono lo sciopero della fame iniziato ieri i dieci componenti dell’equipaggio del peschereccio mazarese Anna Madre sequestrato nella notte tra il 15 e il 16 settembre in acque internazionali da militari tunisini che hanno condotto l’imbarcazione a Sfax. La preoccupazione a bordo continua a essere grande anche se grande è la solidarietà tra gli stessi marittimi. Infatti, i sei componenti tunisini dell’equipaggio sono originari proprio di Sfax e pur essendo liberi di potere andare presso alcuni familiari preferiscono stare sull'Anna Madre condividendo l'ansia dei compagni di lavoro.