CASTELVETRANO. Una società cooperativa di Castelvetrano che operava nel settore turistico ricettivo è stata messa sotto sequestro dalla guardia di Finanza nell'ambito dell'attività anticorruzione e di contrasto alla mala gestione delle risorse pubbliche. Il provvedimento è stato, richiesto dalla Procura regionale della Corte dei conti siciliana. I titolari sono i tre soci M.I., A.G.C. e S.A. Sono accusati di truffa aggravata "per il conseguimento di erogazioni pubbliche ed emissione ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, correlati ai lavori di ampliamento e ristrutturazione della struttura alberghiera". I giudici contabili li hanno condannati al pagamento 4.689.480 euro in favore dell'Assessorato regionale e di 416.667 euro. Sequestrati due rapporti bancari riconducibili a due dei tre soci, per un valore pari ad oltre 57 mila euro, nonché un complesso alberghiero a Marinella di Selinunte (Tp) per un controvalore complessivo pari ad oltre 5 milioni di euro.