TRAPANI. La condotta idrica rischia di crollare. L’acqua in arrivo nel capoluogo da Bresciana, infatti, percorre circa 50 chilometri prima di giungere in città attraverso i territori comunali di Castelvetrano, Campobello, Mazara, Marsala ed Erice.
In contrada Favarotta, a Marsala, però, a causa di un movimento franoso, è avvenuto il distacco di alcune selle di appoggio della condotta, oltre alla massima dilatazione di un giunto compensatore di dilatazione. Di fatto, quindi, la condotta rischia di spezzarsi a causa del mancato appoggio e, nel caso in cui questa evenienza si verificasse, la città potrebbe ritrovarsi a secco.
La condotta adduttrice di Bresciana soddisfa per l’81% l’intero fabbisogno idrico/potabile del Comune ed il 100% di quello di Favignana, mentre la parte restante dell’approvvigionamento idrico della città avviene attraverso gli impianti di Balata Inici e pozzo Madonna.
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