TRAPANI. Duecentotrentacinque migranti sono arrivati ieri mattina a bordo della «Golfo Azzurro», nave battente bandiera panamense della Ong spagnola «Proactiva Open Arms». Quest’ultima è una delle cinque Organizzazioni non governative, che ha firmato in queste ultime settimane il «codice di condotta» voluto dal Viminale. Giusto quattro giorni fa la stessa nave «Golfo Azzurro» era stata sequestrata per due ore da guardiacoste libici in acque internazionali e costretta, sotto la minaccia delle armi a dirigersi in acque libiche.
A farlo sapere era stata la stessa Ong pubblicando la notizia sul proprio profilo sociale. Ma sullo stesso profilo della Ong si possono leggere anche di altri episodi di tensione con la guardia costiera libica. In particolare c’è un video dello scorso 9 agosto dove si trova registrata una conversazione tra i guardiacoste libici e la «Golfo Azzurro», durante la quale sono stati anche sparati colpi in aria. La Proactiva, solca il Mediterraneo dal 2016 e fino ad oggi ha salvato circa 18 mila persone le ultime sono quelle sbarcate a Trapani solo ieri mattina. Al molo Isolella a Trapani la «Golfo Azzurro» ha sbarcato 235 persone, donne, uomini, bambini, interi nuclei familiari.
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