MAZARA DEL VALLO. Dopo lo sblocco dei contributi per il fermo biologico 2015 e 2016 rientra la protesta annunciata dalla marineria di Mazara del Vallo. I pescatori avevano anticipato che non avrebbero rispettato il prossimo riposo biologico, previsto quest’anno dal 25 settembre al 31 ottobre, se prima non avessero ricevuto gli arretrati, scrive il Giornale di Sicilia. Nei giorni scorsi il ministero, attraverso la Regione siciliana, ha disposto il pagamento dell’indennità per il 2015, di cui alcune imprese hanno già ricevuto il relativo accredito. Anche alcuni marittimi cominciano a ricevere le somme dovute che ammontano tra gli 800 e i 1.200 euro a persona. Per questo motivo la marineria mazarese osserverà il riposo biologico anche per il 2017. «La nostra protesta è rientrata - dice l’armatore Domenico Asaro, che è anche presidente della Confederazione pesca di Mazara - perché sono state accreditate le somme relative al 2015 ma siamo sempre sul piede di guerra perché aspettiamo di incassare il 2016»