ALCAMO. I valori risultano «ampiamente al di sotto della soglia dei parametri europei», ha riferito ieri il Comune di Alcamo. Ma si attendono ancora gli esiti delle analisi sui terreni coinvolti dalla nube tossica. Si tratta dei più recenti aggiornamenti, ancora soltanto parziali poiché fanno riferimento esclusivamente a dati sulla qualità dell’aria, riguardanti il disastro ambientale di due domeniche fa, causato dal rogo dell’area di stoccaggio di rifiuti speciali della ditta di Vincenzo D’Angelo in contrada Citrolo, nella periferia nord-est alcamese. Il sindaco Domenico Surdi mostra quindi questi «ulteriori dati dell’ARPA riguardanti il campione atmosferico prelevato presso il canile municipale di Alcamo» come dichiara, affermando che «la struttura territoriale di Palermo dell’ARPA conferma che i dati relativi alle analisi di diossine e furani eseguite sul campione atmosferico prelevato per la durata di 42 ore consecutive sono ampiamente al di sotto del valore della soglia dei parametri europei.